LA VITA QUOTIDINA AL NIDO
Gli spazi, l’organizzazione, l’attitudine dell’educatrice
sabato 25/03 dalle 9 alle 18
In presenza al Centro Globo – via A. Boito 16 a Brescia e in diretta online
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Il Nido ha assunto oramai un’importanza fondamentale nella nostra società. Oltre che un sostegno necessario per le famiglie, è il luogo dove avvengono esperienze fondamentali per la crescita del bambino come la prima socializzazione e il primo distacco dalle figure di riferimento, lo sviluppo della motricità, della sensorialità e di tutta una serie di possibilità esplorative che contribuiranno all’instaurarsi di una sicurezza psicologica, affettiva e corporea e quindi all’insorgere di un sentimento di autonomia.
Da qui, la rilevanza concreta e anche l’impellenza che riveste, per la nostra società, la riflessione sui principi pedagogici che possono ispirare l’organizzazione della vita quotidiana nel Nido, così come sull’attitudine, cioè quel complesso di “tecniche” e di atteggiamenti che costituiscono la professionalità dell’educatrice/educatore e che mai possono scindersi dal vissuto soggettivo della persona che riveste tale delicato ruolo.
Per tale motivo, abbiamo chiesto alla prof.ssa Myrtha Hebe Chokler, in virtù della sua grande esperienza che l’ha portata a conoscere e a lavorare con moltissime diverse realtà in tutto il mondo, di parlarci in questo Seminario del bambino e dell’educatrice a partire dai momenti chiave della giornata. L’accoglienza del bambino, la relazione con i genitori, il momento della pappa e del sonno, la preparazione degli spazi e dei materiali utili per il gioco costituiscono fasi fondamentali per la costruzione di un “dispositivo” spaziale/temporale/attitudinale pensato specificatamente per il bambino in grado di aiutarlo concretamente nella sua evoluzione, nella consapevolezza della rilevanza fondamentale che riveste questa epoca per il futuro di ciascuno.
In questa fase storica, mentre sempre più vengono diffuse modalità di accudimento del bambino piccolo improntate sulla presunta utilità di “stimolazioni precoci”, in vista di una suo affrettato inserimento nella società “adulta”, o dove spesso si guarda con distrazione o sufficienza a momenti che invece costituiscono una grande importanza per la nascita di un sentimento di fiducia nel bambino, ci sembra necessario focalizzare l’attenzione sui reali bisogni dell’“essere-bebè” e sulla straordinaria ricchezza che può assumere l’incontro con l’ambiente Nido e con persone umanamente e professionalmente formate a questo mestiere.
Myrtha Hebe Chokler è laureata in Psicologia all’Università di Parigi e in Fonoaudiologia all’Università UMSA di Buenos Aires. Docente Emerita all’Università di Cuyo e Docente Onoraria all’Università di Cordoba (Argentina); Direttrice del Corso di Specializzazione Universitario in Sviluppo infantile precoce presso l’Università di Cuyo (Argentina), Fondatrice e Presidente Onoraria dell’Associazione Argentina di Psicomotricità, ex-vice presidente dell’Associazione Internazionale Pikler-Loczy, ha collaborato come formatrice presso l’UNICEF ed è docente in Scuole di Psicomotricità di diversi paesi. Autrice di numerose pubblicazioni, collabora con il Centro di Formazione Globo fin dalla sua fondazione.
